venerdì 31 gennaio 2014

imbolc


 Le pecore figliano, c'è latte e c'è burro, per vecchi e bambini lo spettro della fame è allontanato per ora.

Le giornate si allungano, presto il buio non sovrasterà più la luce.

Siamo esattamente a metà inverno e si comincia a sperare in qualcosa di bello, in nuovi germogli e la natura ci riserva sorprese insperate.

E' tempo di novità, è tempo di Imbolc.

Grazie a  Isabella  per questo bellissimo schema!

giovedì 30 gennaio 2014

salva pomeriggio


Cosa si fa con una bimba in un pomeriggio piovoso?
Bé, se si hanno 8 fogli di giornale, un po' di colla ed uno stecchino di legno si può fare un bellissimo sottopentola.
Io, con orgoglio materno, già gli avevo trovato un bel posto in cucina, ma ho avuto solo il tempo di testarlo con la colazione del mattino, poi è scivolato nello zaino, ho cercato di protestare con la Pulce, ma lei mi ha detto:
"Dai mamma, questo è per la maestra, a te lo farò un'altra volta! tanto adesso so come si fa."
...

venerdì 24 gennaio 2014

profumo di sale




Sono quasi in bianco e nero queste immagini di mare d'inverno.

Acqua, sabbia, legno e cielo sono fatti di grigio-azzurri sfumati e diluiti dall'aria umida, dall'acqua da poco caduta che sferzando onde e battigia ha generato un non colore che pervade tutto.

Un paesaggio acquarellato e profumato di sale.


Alberi interi, come vascelli naufragati, sono approdati a riva, radici contorte, legnetti levigati dal tanto galleggiare affollano il bagnasciuga insieme a qualche bottiglia ed a una vecchia ciabatta.
Restituite alla terraferma anche le formine di plastica di qualche bimbo, dimenticate nell'ora più calda e partite per avventurose navigazioni adriatiche.
E nel non colore di questa giornata, in cui piove anche se non piove, il saluto di questo cagnolino solitario che si diverte a prendere il bagno fuori stagione.

lunedì 20 gennaio 2014

first snow


Prima neve...
solo nei miei sogni per ora, fuori fa caldo, sembra quasi primavera e le gemme, su tanti rami, avventatamente si gonfiano.
Spero torni presto il freddo, prima che queste temperature insolite facciano danni e mentre aspetto che l'aria si raffreddi ricamo i primi fiocchi che vorrei vedere e tanti uccellini che si riparano tra le fronde del grande albero.

"C'ero soltanto.
C'ero. Intorno
cadeva la neve"
Haiku di Issa
                                                                                                                ( 1644 - 1694 )

venerdì 3 gennaio 2014

buon anno


 Buon anno dalla finestra di una ospitale casetta di montagna.
Buon anno camminando senza fretta tra stradine affollate di galline, neve e cataste di legna...

e se ad un tratto il cielo si rannuvola e improvvisamente spira un vento freddo e tagliente, come lame affilate, non importa, poi arriva di nuovo il sereno, anche se non si sa quando.
Così, tra tanti rami spogli, porterà la promessa di qualcosa di nuovo e di bello, non fossero altro che gli amenti di un albero lungo la via. Bisogna saper guardare, saper cogliere i segni ed avere fiducia.
Buon anno a voi e lo condisco con un pizzico di fiducia e di e buon umore, sono importanti, come il nonnulla di sale che si mette nell'imposto dei dolci, ma fanno la differenza.
Buon Anno.