martedì 30 giugno 2015

sčiattamàiu


Per tutto il mese di giugno ho quasi fatto la pendolare tra Venezia e Genova, ho avuto modo nei ritagli di tempo di conoscere un po' questa città che chiamano La Superba, a dire il vero il tempo libero era pochissimo viste le cose da vedere: infinite, monumentali, varie e bellissime.
Al mercato orientale ho rubato innocentemente una ricetta a due signore che facevano la spesa,
parlavano del loro modo di fare lo sciattamàiu, spero di aver scritto bene.


Proprio non lo conoscevo questo piatto, ma non ho dovuto faticare troppo per poterlo assaggiare e tra il mio gusto ed il suo sapore è stato amore al primo assaggio, oggi che finalmente sono a casa ho avuto il tempo di provare a farlo, non è difficile da preparare questo buon polpettone di fagiolini ed il risultato è stato più che lusinghiero perchè anche mia figlia che è quasi "allergica" alle verdure ha chiesto il bis. A mio marito ne ho dato una porzione modesta perchè mi dicono che sciattamàiu tradotto dal genovese voglia dire schiatta marito, in senso buono...spero.

lunedì 29 giugno 2015

mare de san piero



Voi la conoscete la mamma di San Pietro? Dalle mie parti è abbastanza famosa, tanto da eclissare l'illustre figlio portinaio del paradiso e così quando si avvicina la festa del santo, che cade il 29 giugno, tutti cominciano a temere lei a causa dei forti temporali che a piacimento potrebbe scatenare in prossimità di questa data.
Si dice che questa donna dopo la morte fosse stata destinata all'inferno a causa delle sue troppe cattiverie, ma la mamma è sempre la mamma e San Pietro stendendo una mano cercò di tirarla su nel paradiso, le anime dannate intorno a lei si aggrapparono alla sua veste per cercare anch'esse la grazia ma ella non volendo condividere la salvezza, con un moto di stizza, lasciò la mano del figlio per liberarsene in fretta. Facendo così precipitò nel profondo dell'inferno dove nessuno avrebbe potuto più salvarla e la sua grande rabbia si trasformò nei furiosi temporali che ogni anno in questo periodo sono molto frequenti.
Un proverbio imparato dalla nonna dice così:
"co bròntola la mare de San Piero, brusa l'ulivo e impissa el cero"
e lei, per scongiurare tempesta e temporali che avrebbero rovinato il suo orto, quando il cielo si faceva tanto minaccioso seguiva alla lettera ciò che suggeriva il proverbio. Da questa mattina in cielo si rincorrono nuvoloni ed ora si sta facendo più scuro, forse anche quest'anno la mare si farà sentire.

lunedì 22 giugno 2015

rose di filo


D'estate mi piace tanto il colore grezzo del lino e del cotone e sulla pelle queste fibre chiare sono molto confortevoli,


allora, con tricotin ed uncinetto, ho creato questa collana.


Un "collier" fatto di niente.


Nulla di complicato, solo punti alti e bassi, però a me piace e le poche perle trovate sul fondo del cassetto gli danno quell'aria un po' marina che io amo tanto.


Eccolo qua, e questa sera si presenta anche l'occasione giusta per indossarlo.
Qualcuno forse penserà che ho messo un centrino al collo?

martedì 16 giugno 2015

filosofia del cetriolo


Sembra porsi una domanda questo giovane virgulto, ha un frutto grande quasi un mignolo di tenere manine infantili. 
Spunta, di lato, un lungo cirro che si atteggia a punto interrogativo, domande sull'origine della vita o se il destino lo vorrà accompagnato dalla salamoia piuttosto che finemente affettato in una fresca insalata.


Ma mentre il virgulto cresce quel punto di domanda diventa una risposta, si allunga, si modifica e si aggrappa, una cima lanciata in un mare di verde, e la pianta ora è ancorata, libera di crescere ancora.
Altri virgulti, altri punti interrogativi verranno.