Pochi rametti di rhodanthemum spezzati dal vento ed un fiorellino di dianthus accomunato dalla stessa sorte bastano per portare in casa, intrecciati a dei fuscelli che sembrano quasi un nido, il cenno di una primavera fustigata e allontanata da tanto vento e acquazzoni.
E' marzo e marzo fa quel che vuole, marzo deve essere così. Intanto io aspetto che il tempo mi permetta di entrare nella selva, ricca di rigogliose erbacce, che è ora l'orto.
Le forbici sono affilate e la zappa pure, ora basta aggiungere tanto olio...di gomito.
Sullo sfondo un mio vecchio libro di scuola, e poi anche di lavoro,
Manuale dell'agronomo Reda edizioni.