martedì 30 dicembre 2014

buone feste


Buone feste a tutti, mi dispiacerebbe lasciar finire l'anno senza un augurio per questo natale arrivato così in fretta e già quasi finito. 
Domani sarà l'ultimo dell'anno, spero sia per tutti un bel giorno così da diventare di buon auspicio per il nuovo anno che verrà.
Vi auguro e mi auguro salute e serenità ed un pizzico, grande, di fantasia per rendere belle le giornate future, nostre e di chi amiamo.


Chiudo l'anno con il mio ultimo lavoro, caldo e colorato, un piccolo set di cucito, un po' granny, un po' vintage, ma anche allegro ed un pochino hippy.
Per il punto croce devo aspettare che siano pronti nuovi occhiali da vista...in fondo un anno che passa è un anno di esperienza acquisita ma anche, e pur sempre, un anno in più.

venerdì 28 novembre 2014

corona dell'avvento


 Natale è vicino!
Per me natale quest'anno inizia dopodomani, con la prima domenica d'avvento e l' accensione delle candele di questa corona durante il pranzo domenicale 
E' un piccolo e significativo rito per segnare, anche con la luce, il cammino che si fa per arrivare alla notte santa, all'umile stalla dove è nato Gesù.
Questi giorni sono giorni di festa, di ricordi, di preparativi, sono giorni in cui ci si incontra più volentieri, e magari si trova anche tempo per fare qualcosa di inusuale. 
Io preparo biscotti e aiuto ed insegno a farli anche a mia figlia e a qualche sua amichetta, che gioia il profumo di cannella, di pino ed arancia e che bella compagnia la luce di una fiammella accesa per segnare la via e per ricordarmi di essere più buona ... e questo e non solo a natale.

lunedì 17 novembre 2014

biscotti fatti con amore


Prove di biscotti, natale è vicino ed è bene inserire qualche nuovo tipo di biscotto e visto che la scorsa settimana ho trovato questo bellissimo stampino in un nuovo negozio del centro non potevo certo aspettare per provarlo, così la Pulce ed io ci siamo messe al lavoro.


Per l'impasto ho scelto la ricetta dell pasta sablè e, per fortuna, ho avuto a disposizione un ottimo burro artigianale, uno di quei burri che spalmato su una fetta di pane nero e condito con due grani di sale ti fa dimenticare anche il formaggio più saporito.


Forse avrei dovuto cucinarli due minuti in meno perchè sono venuti abbastanza duretti, ma aspettavo la doratura, la prossima volta però ho pensato di colorare la pasta con un pochino di semi di papavero macinati. 
Non serve nemmeno aspettare troppo per rifarli perchè questi che vedete già in serata non esistevano più.

mercoledì 12 novembre 2014

rosa novembrina



Rosa novembrina che ti specchi nella tua ombra,
rosa dolce che cogli un raggio di sole,
un attimo rubato alla pioggia.
Brevi istanti aspettando pesanti gocce d'acqua
ed il vento impetuoso
che improvvisamente ti  strapperà.
Via via, lontano dal vecchio muretto,
lontano dai tralci cosparsi di spine,
e come coriandoli,
sparsa ti poserà sullo specchio opaco,
che è ora la mia laguna.



Un pensiero, dedicato ad una rosa, incontrata per caso, passeggiando un giorno di novembre a Burano.

giovedì 6 novembre 2014

primitive con amicizia


A volte il postino suona, recapita la posta, come tutti i giorni, ma a volte recapita anche sorprese inaspettate.


Alcuni giorni fa la mia Pulce è salita in casa con un pacco di posta tra cui spuntava una busta gialla, è da tanto tempo che non partecipo a swap e scambi vari per cui quella busta era davvero inattesa.


Vedete cosa conteneva? che meraviglie in puro stile primitive? ho riconosciuto subito il disegno, ma anche la mano felice che ha reso questi lavori così speciali...
un regalo per me, così bello, così inaspettato da commuovermi tanto e farmi chiedere:" perchè proprio a me?" 
I gesti delle amiche a volte stupiscono e regalano dolcezza a giornate a volte del tutto banali rendendole speciali.


Tanto amore nel pensare, nel ricamare e nel confezionare questi meraviglie che parlano dell'autunno, stagione a me tanto cara.
Sicuramente l'avete riconosciuta anche voi l'artefice di tanta bellezza, ed io cara Teresa ti ringrazio con tutto il cuore per avermi pensata e per avermi regalato questi meravigliosi ricami ed invito tutte voi a passare nel suo blog per vedere come sapientemente dirige ago e filo nella composizione delle sue idee.

sabato 18 ottobre 2014

puntaspilli


Cosa si può fare con un tappo delle bottiglie di plastica?


Un piccolo puntaspilli, poco feltro colorato, pochi punti di ricamo tradizionale...


potrebbe diventare anche un bottone ricco di personalità o, perchè no, un divertente anello "invernale", basterebbe aggiungerci un semplice cerchietto di elastico sul fondo.
Uscendo indossando un anello del genere niente guanti, visto l'ingombro, ma se servisse un puntaspilli lo avremmo sempre a portata di mano, anzi di dito.

martedì 23 settembre 2014

giardino in vaso


Non serve sempre un grande pezzo di terra per avere un giardino...


non è proprio vero che gli gnomi non esistono,


e che gli scoiattoli non sanno ridere,


perché tutto ciò possa essere vero sono necessari due ingredienti semplici ed insostituibili,
la fantasia di una bimba e la voglia di sporcarsi un po' le mani, vaso e sassi, piantine e terriccio si trovano facilmente. 

Giardino in vaso progettato e realizzato dalla Pulce per il conseguimento della specialità di botanica nel suo gruppo scout.

lunedì 15 settembre 2014

primo giorno di scuola


Questa mattina abbiamo accompagnato la Pulce a scuola, ormai è grande e penso di essere stata più emozionata io di lei, chi lo sa se quando sarà grande per davvero, quando anche lei accompagnerà i suoi bimbi a scuola ripenserà con dolce nostalgia ai suoi primi giorni di scuola, la prima, la seconda, la terza, la quarta classe...
Tornata a casa non ho resistito e mi son messa a sfogliare vecchi libri di scuola trovati sulle bancherelle di mercatini d'antiquariato, immagini e colori da libro di fiabe, carta ruvida e porosa e soprattutto testi che sembrano antiquati ma che con garbo ci insegnano ancora qualcosa o forse tanto...
Buon lavoro remigini.


sabato 13 settembre 2014

gocce


Gocce di pioggia, cadono e si fermano sulle foglie dell' iperico in giardino.


In sé riflettono le bacche già rosse, riassumono il cielo in pochi millimetri di lucente superficie acquosa. 


Si stendono, si deformano queste piccole gocce e poi, stiracchiandosi, scivolano giù, lanciandosi dietro una scia di piccole figlie.

mercoledì 27 agosto 2014

la civetta pia


Ecco qui Pia la civetta.
Mi sono divertita molto a disegnare e poi ricamare questa piccola civetta, intorno a lei ho intessuto una coroncina di foglie e bacche autunnali come avevo visto, chissà dove, visitando uno dei vostri blog.


E' stato bello veder crescere l'intreccio di foglie e rametti, punto dopo punto, ed abbracciare a tuttotondo la piccola Pia.


Volerà lontano questa civetta, è per una nostra amica che le colleziona ed abita a Lanzarote,  ha la casa disseminata di piccole e grandi civette ma gli mancava l'esemplare ricamato e allora ecco che presto ci sarà con lei Pia la civetta.
Volerà lontano e porterà con sé un po' di magica atmosfera autunnale in un posto dove è praticamente estate tutto l'anno.


Buon viaggio little owl.

venerdì 22 agosto 2014

ghiandaie giardino e ricamo


Piano piano l'estate che non c'è stata se ne sta andando, fra poco arriverà l'autunno da me tanto atteso, ma è ancora ora di annaffiare, osservare con gioia le fioriture più belle, stare fuori a lavorare tra le aiuole e ascoltare il canto libero degli uccelli che abitano i nostri spazi verdi. 
Durante questa estate ho avuto la compagnia di due ghiandaie che hanno nidificato sul nostro grande acero, spesso con il loro volo un po' sgraziato mi sorprendevano per l'audacia con cui si avvicinavano per bere o per raccogliere qualche golosità "distrattamente" lasciata alla loro mercé.
Sfortunatamente le foto che ho cercato di fare a loro sono di pessima qualità ma non importa, rispetto la loro privacy.


Con questa premessa il ricamo che ho fatto in questi giorni mi sembra appropriato.
Da tempo svolazzava di qua e di la questo schema, guardandolo mi veniva in mente un angolo di giardino vittoriano, gli elementi ci sono tutti, io ho solo omesso di ricamare una sbarra della gabbia perchè preferisco le porte aperte.
Come cornice  due vecchie zappette, un pochino si spago e anche la casetta degli attrezzi ha il suo piccolo ornamento.

venerdì 8 agosto 2014

rose e latino


Chi non ricorda la prima declinazione latina? Io l'ho imparata cantando, era un metodo infallibile, del nostro professore di lettere, quello di farci mandare a memoria le cose noiose con l'ausilio del ritmo di una filastrocca.


Lo scorso inverno mi è balenata l'idea di ricamare questa declinazione insieme a tante rose, a me piacciono tanto, ci ho aggiunto una massima latina del I° secolo a C che tradotta significa che anche una spina è gradita se ci si aspetta una rosa.


E' nata così la mia personale collezione di rose, un giro di pizzo ed ecco un copri vassoio o una tovaglietta per servire il tè.

mercoledì 30 luglio 2014

La forza della natura



La forza della natura
Affascina e spesso fa paura.


Una giornata di fine luglio, aria fresca e una promessa di pioggia subito esaudita.


Un grazie a Martina, la mia unica ed insostituibile nipote che mi ha prestato queste sue foto...
fotografa provetta che ha sfidato il maltempo per ritrarre il ribollio delle nubi.

sabato 26 luglio 2014

piccolo astuccio ricamato


A volte mi stupisce la propensione di mia figlia per le piccole cose, bambole minuscole, scrittura microscopica, disegni che a volte si potrebbero apprezzare meglio con la lente d'ingrandimento,


poi penso che un po' ci assomigliamo, quando mi capita in mano un pezzetto minuscolo di lino penso a cosa ci potrei ricamare sopra, è proprio una mania quella delle cose piccole,
non a caso un proverbio saggio insegna che la felicità sta proprio nelle piccole cose.


Anche nella fotografia mi concentro spesso nel ritrarre particolari, la bellezza nascosta nel poco, esaltata dalle piccole cose, rivelata dalla semplicità.


Di piccole cose è fatto anche questo astuccio, ritagli provenienti da altri progetti dettagli di schemi destinati a lavori più grandi e poi aghi di sicurezza in primis usati per le etichette dei vestiti, un bottone riciclato e per finire un pezzetto di cimosa di lino come decoro.
Il tocco finale? Una vecchia forbice arrugginita che ha preso all'amo un pesce di stoffa...
sempre che non sia il pesce ad aver catturato l'antico utensile. 

domenica 20 luglio 2014

prugne



Uno, tre, cinque, oggi è caldo e comincio a dare i numeri. 
Numeri colorati, succosi e un po' aciduli, numeri al gusto di queste piccole prugne che sembrano cuoricini, poco più grandi di grosse ciliegie.
La varietà non la conosco, l'albero che le produce è nato da un nocciolo vagabondo arrivato da chissà dove, albero generoso, cresciuto lungo un accesso al mare, che ogni anno si lascia saccheggiare dai passanti regalando i suoi frutti belli e buonissimi.

mercoledì 9 luglio 2014

borsetta ricamata


 Per una bambina romantica, una borsetta per portarsi appresso i piccoli tesori che via via in un giorno di vacanza si possono raccogliere, una biglia trovata tra i sassi, qualche colore per dipingere un'idea improvvisa...qualcosa di speciale da portare alla mamma. Tra le pagine dei miei libri io custodisco ancora con cura le foglie che mi ha regalato la mia Pulce e nei cassetti, qua e là non mancano ciottoli e conchiglie raccolti da piccole tenere manine. A volte tornando a casa dall'asilo mi portava anche qualche formichina perchè era trooppo carina.
Ecco allora per una bimba come la mia Pulce una borsetta per tutto questo.

Schema di Les chroniques de Firmousse, tracollina lavorata a Tricotin.

venerdì 27 giugno 2014

giardino anarchico


Dove il rosmarino cede il posto all'elicriso italico l'orto lascia il passo al giardino,  a me piace molto il contrasto tra il verde intenso del rosmarino e l'argento lunare dell'elicriso, e che dire dei profumi? Aromi intensi che si fondono e si separano regalando all'olfatto profumi mediterranei intensi e, quando la brezza smuove la vegetazione o l'acqua la bagna non serve essere esattamente vicino alle piante per coglierne il sentore ed il profumo di liquirizia prevale.


Con questo colore intenso che nemmeno il sole ha la capacità di sbiadire, l'iresine mi ha stupito non poco, ero abituata a vederla come piantina da composizione per le ciotole, ma posta in piena terra e al sole dà il meglio di sé. 


Di sfumature azzurre e di carattere pungente l'Eryngium, pianta che ben sopporta l'aria marittima carica di sale, porta una nota fresca nel giardino ed un colore un po' raro nel regno di Flora. Punga pure, è giusto difendersi, io me la osservo beata ogni giorno, felice di ospitarla assieme alla bianca Echinacea che nella confezione d'acquisto era rosa.


Un pochino più in là l'ipomea dalle foglie scure sta avvolgendo in un abbraccio quasi letale una povera surfinia, nata spontaneamente o forse regalo del vento. Lascio alle due piante la lotta per lo spazio sperando che trovino l'onorevole equilibrio che permetta ad entrambe di stendere i tralci al sole.


Color di tramonto per l'Ibisco che sfuma dal giallo all'arancione, nascondendo nelle nervature accenti di rosa e di fuxia. Un pochino sfacciato questo fiore, ma come ignorarlo anche se preferisco fioriture dalle forme e dai colori meno appariscenti?
Spesso ho accarezzato l'idea di un giardino monocromatico, primo fra tutti il "White garden"  di Vita Sackville West, ma con l'orto il mio giardino ha un confine molto frastagliato, spesso non si capisce dove uno finisce e dove l'altro inizia e nell'orto si sa che i colori sono vari, ho accolto così un poco di anarchia e devo dire che non mi dispiace.