giovedì 20 novembre 2008

prima brina



Il generale inverno si avvicina e comincia a inviare i segni del suo prossimo arrivo. Questa mattina uscendo per andare alla scuola materna ho fatto notare la bellezza della brina posata sulle erbe del prato a mia figlia, voleva raccoglierne qualche stelo da portare alla maestra e ci è rimasta male quando il ghiaccio si è sciolto al calore della sua manina.
Le ho raccontato allora la storia dell'asinello con il carretto di ghiaccio che mia mamma aveva inventato per me. Quando ero piccola e fuori faceva freddo aspettavo con trepidazione che nevicasse e spesso questa speranza andava delusa, allora quando gelava mia mamma svegliandomi al mattino mi diceva: " presto presto alzati che andiamo a vedere dove è passato el musett col caretin de giass ". Io ero curiosa e allora mi raccontava che di notte era passato un asinello tutto bianco che trainava un carrettino carico di ghiaccio che serviva al signor Inverno per fabbricare la neve, ma siccome il carico era troppo pesante e lui era un pò sciocchino perdeva la strada per la fabbrica della neve e girava per tutto il paese in cerca della giusta via, intanto spargeva di quà e di là un poco del suo carico per rendere il traino più leggero. Quando finalmente arrivava dal signor Inverno di ghiaccio sul caretin non ce n'era più, così non si poteva fabbricare la neve e i bambini si sarebbero dovuti accontentare dei magici ricami creati dalla brina e sparsi con generosità sui giardini e sui campi.
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15 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piace molto il tuo blog. Le foto le fai tu?? molto belle!!
Come i tuoi lavori!!
A presto
Angela

Francip ha detto...

ciao, mi fa piacere che tu abbia gradito il mio swap serviette, avevo paura che non ti piacesse perchè sono inesperta e "autodidatta" (e si vede!),inoltre ero indecisa cui colori ma visto il nome del tuo blog spero di avere indovinato (verde...)
ti mando un abbraccio e un caro saluto,
Francy

Barbara ha detto...

Che bella la tua storia Marina e che bella la tua mamma...e te come lei!

Un abbraccio!
Barbara

VandaQC ha detto...

Che bellissima favola!E che bellissimo blog di varie arti creative!Le foto sono una coccola per gli occhi!Complimenti!

Casa Cuori Colori ha detto...

Bellissimo racconto e la tua foto ci stà a pennello...nei prossimi giorni da noi è prevista anche un po' di neve...brrrr...!!!Ciao abbraccio caldo caldo
Paola

Elena - Gatti e Crocette ha detto...

Che meraviglia questa foto!
Si, anche qui è arrivato l'inverno...fa un freddo...!
baci Elena

Stefy ha detto...

che bella questa storia...le cose che restano nel cuore e tramandiamo ai nostri figli che faranno altrettanto sono le piu' magiche...grazie!
stefy

Cinzia ha detto...

Che dolce questa storia...son tornata bambina per un attimo...quanti bei ricordi....
Baci
Cinzia

Anonimo ha detto...

Bonjour Marina...che belli i tuoi racconti....anche la mia mamma mi raccontava delle storielline per riuscire a farmi mangiare...che nostalgia!!! Un abbraccio, *Maristella*.

Pinta ha detto...

leggendo mi sono venuti i brividi per l'emozione...
grazie
un abbraccio
pinta

Effeti ha detto...

Leggo un pò di nostalgia nelle tue parole e ... una felicità sottile nel ripetere a tua figlia la storia che la tua mamma raccontava a te.
Un'abbraccio carissima!

Fulvia

Anonimo ha detto...

Ciao!
Grazie per la tua visita...vedo che abbiamo tanti interessi in comune!!Non son riuscita a capire in che regione vivi pero'...
Per il blog non hai niente da invidiare...e' molto carino anche il tuo, verro' spesso a trovarti!
Annalisa

Anonimo ha detto...

Dimenticavo...hai visto la foto sul mio blog del faro?
Aricia,
Annalisa

chiara ha detto...

oh che storia tenera, davvero bellissima! allora aspetterò anche io l'asino col carrettino di ghiaccio..perchè mi sa che la neve ce la scordiamo anche quest'anno!
baciotto

PuntoCroce ha detto...

Complimenti Marina!!
Ho visitato il tuo blog e mi piace tantissimo! E' molto garbato, dolce, con bellissime fotografie e bellissimi lavori.
Ho trovato anche degli ottimi spunti per slcuni lavoretti (tipo il sacchetto portaspezie...)
Ti faccio ancora tantissimi complimenti, a presto
Maria Rosa