venerdì 18 dicembre 2015

basta poco



Natale è alle porte, ed io mi sono data alla sartoria, cucio quasi ogni sera, astucci, cuori, sacchetti, qualche tocco di ricamo, ma soprattutto tanto amore, per regalare alle persone che amo qualcosa di personale.
In fondo sono piccole cose, ma il tempo per farle è proprio un tempo dedicato, spero piacciano e spero che questo fare, questo pensare, riporti al significato vero del natale .
Spesso ci dimentichiamo che basta poco, veramente poco, ma non bisogna dimenticarci di farlo.


BASTA POCO

Basta in cielo una stella
per fare la sera più bella.
Basta un canto da nulla 
a dondolare una culla.

Renzo Pezzani


mercoledì 9 dicembre 2015

la merciaia pazza


Questa è la borsetta della merciaia pazza, si perchè a volte, cercando nei cassetti, trovo minuscoli pezzetti di tutto, che mi dispiace buttare ma che, d'altro canto, sono anche quasi inutilizzabili.


Tutte le cose che vedete qui sono solo una parte di quelle che si accumulano nel mio cesto del cucito, a volte mi stanco, le raccolgo per buttarle e fare ordine ma poi, quando le ho in mano tutte insieme, mi dispiace e allora nascono creature non pianificate, sull'onda di attacchi creativi che mi fanno fare le ore piccole ma che mi lasciano la soddisfazione di aver fatto qualcosa solo per il puro piacere di farla. Spero di non essere l'unica a fare così e di essere un buona compagnia. 


Così ieri sera è nata questa e l'ho chiamata :"La borsetta della merciaia pazza", è una delle tante che ho fatto, di solito le appendo alle maniglie delle porte, dentro ci stanno piccoli tesori, rametti di bacche, qualche fiore o quello che non si sa oggi ma forse domani si.
Peccato che in casa non ho ventiquattro porte altrimenti con altrettante borsine avrei potuto creare un personalissimo calendario dell'avvento itinerante per la mia pulce.
Ma la storia di sicuro continua...

lunedì 30 novembre 2015

corona d'avvento


Natale si avvicina, e la corona d'avvento, per me, è il modo più bello e più caldo per aspettarlo. 
Una candela che arde, poi due e tre, infine quattro e poi è natale.
Natale atteso in famiglia, seduti insieme, intorno al tavolo in cucina, in compagnia di una fiammella che fa pensare ad una preghiera, un augurio, un ricordo e un desiderio di pace.


venerdì 20 novembre 2015

cuore d'autunno


Si stempera nel nulla il paesaggio di questa mia campagna, in cui la nebbia si è posata come uno spesso velo.


Giorni e giorni di minuscole gocce che, fitte fitte, danzano nell'aria e si posano, lucide, su foglie cadute, su nere cortecce d'albero e sui miei capelli, donandomi effimeri gioielli d'acqua.
Sotto allo spesso tappeto di foglie si piegano fili d'erba che assorbono l'odore di terra bagnata e di ciò che verrà.


Guardo lontano e, forse, si scorgono tra la fitta bruma indistinte sagome scure, non so se d'uomo o cespuglio lontano e ai miei piedi arde un umido fuoco fatto di colore di foglie cadute.


Annullato è anche il rumore da quest'acqua sospesa e nemmeno l'aria si muove, solo leggeri sussurri di foglie e di gocce, misteriosi dialoghi di chi non mi è dato comprendere il senso ma solo la musica e la cadenza arcana.


Angolo benedetto da una bellezza commovente, un posto del cuore dove fermarsi per coglierne tutto il bene.

martedì 10 novembre 2015

aspettando la brina


Aspettando la brina, che tesse magia su steli e foglie, ricamo un piccolo cristallo di neve e cerco pigne e bacche per portare in casa il profumo di bosco, di giardino e di aria profumata di natura.

martedì 13 ottobre 2015

biscotti alla lavanda


L'estate è stata archiviata e l'autunno è qui con i suoi colori e le sue meravigliose atmosfere. Nell'orto c'è sempre da fare qualche cosa, e ieri sradicando le ultime piante di pomodori mi sono accorta che la lavanda aveva ancora su qualche spiga profumata, che subito mi sono affrettata a raccogliere.
Ho fatto così i biscotti alla lavanda, la cui ricetta aspettava di essere provata ancora dallo scorso anno.
Sono biscotti profumatissimi, facilissimi e velocissimi, bastano:
100 g di farina
100g di zucchero
100g di burro
10 spighe circa di lavanda, regolatevi voi se vi piace più o meno intenso l'aroma,
un pizzico di sale
la punta di un cucchiaino di lievito per dolci
e se volete un po' di vaniglia.
L'impasto va fatto in maniera velocissima ottenendo una specie di sabbia grossolana, si lascia riposare in frigo per 30 minuti, poi si stende e si tagliano i biscotti a piacere, io avrei scelto la forma tonda ma mia figlia ha optato per i cuori.
Si cucinano per circa 10 minuti a 180°c.
Noi li abbiamo appena lasciati raffreddare e li abbiamo gustati con un buon tè nero.
Ho mischiato profumi d'estate con l'atmosfera autunnale e la pausa tardo pomeridiana, dopo le fatiche dell'orto è riuscita proprio bene.
Provare per credere.
Se non si ha lavanda fresca va bene anche la secca, se non si vuole lavanda si possono usare scorzette d'arancia o qualche seme schiacciato di cardamomo o vedete voi.


mercoledì 23 settembre 2015

couronne de cerises


Posso proprio dire che finalmente è finito, si perchè sono diventata matta per riuscire a completare questo ricamo. Non so quante volte ho dovuto disfare pezzi interi e si che ho fatto ricami ben più difficili di questo, ma volte capita.
Manca ancora il punto a giorno perchè non mi sono ancora decisa se sarà una tendina o una tovaglietta per la colazione anche se sono più orientata ormai per la seconda opzione.
Adesso vorrei ricamare qualcosa con le bacche e le foglie colorate, infondo  oggi è il primo vero giorno d'autunno che è ufficialmente iniziato alle ore 10,21 di questa mattina, un momento da segnare visto che la stagione del cuore è arrivata.


Schema tratto da Grilles Anciennes.

lunedì 14 settembre 2015

ghiande di collina


Finalmente è tempo di uscire, magari un salto tra le colline, non troppo lontane da casa, e per un pomeriggio bearsi di colori bellissimi.


Ieri siamo andati a recuperare la Pulce al campo scout e mentre aspettavamo che finissero di fare zaini e arrotolare sacchi a pelo ho potuto perdermi per un po' tra un bellissimo bosco, che qua e là rivela già i primi timidi segni della veste autunnale che verrà.
Ho raccolto da terra una sola piccola ghianda da portare a casa, su imperativo suggerimento della mia piccola scout le ghiande vanno lasciate a cinghiali e scoiattoli.
  

Le altre ghiande le ho ricamate ieri sera, un lavoretto piccolo e veloce, un rametto tratto da uno schema molto più grande pubblicato su un vecchio numero di Rakam, avevo a portata di mano anche un piccolo vassoio sprovvisto di ricamino ho iniziato e finito un piccolo progetto.

venerdì 11 settembre 2015

voglia d'autunno


Voglia d'autunno,
di alberi vestiti di gialli, di rossi e di bruni.
Voglia di piogge di foglie
e di vento che svela e nasconde.


Ed intanto disegno il mio autunno ideale,
amore e natura.

lunedì 31 agosto 2015

green man


 Mi piacciono tanto le raffigurazioni dell'uomo verde, le ho incontrate spesso  nei giardini britannici. Una figura poco conosciuta che si vuol far nascere dalla cultura celtica, ma ha radici antiche sembra romane. La simbologia dell'uomo verde è inserita anche nelle decorazioni delle chiese del medio evo e pare che sia la rappresentazione della persona naturale, un simbolo di innocenza e di stretto legame dell'uomo con la natura.
Non riuscendo a trovarne uno da mettere in giardino me lo sono creata da sola, partendo da una mascherina in terracotta, l'ho posato su un tavolino vicino all'ingresso, darà un benevolo saluto a chi entra.

venerdì 28 agosto 2015

gocce


Se verso sera si annaffia


e, se per caso, si ha con sè una macchina fotografica


si possono catturare e fermare spruzzi, schizzi e giochi d'acqua,


e poi riflettersi sui piccoli mondi delle gocce vicine e lasciarsi abbagliare dai piccoli soli di quelle lontane. 

sabato 22 agosto 2015

picking posies


Ecco qui un piccolissimo ornamento, l'ho fatto in un pomeriggio di pioggia, assaporando l'aria fresca tanto desiderata e ascoltando l'acqua rimbalzare sui coppi del tetto.


E' una piccola cosa, vista, fatta e finita, non ho nemmeno stampato lo schema, le crocette erano poche ed ho copiato lo schema a mano.
Ora non so se dedicarlo ad una vecchia forbicina o appenderlo al pomolo di un cassetto, intanto è appeso alla maniglia della porta della cucina e anche li non sta male.


Idea presa da Elisabetta


martedì 18 agosto 2015

il fiume


Ferragosto è passato,


uno spuntino, un calice di vino, insieme in riva al fiume


e poi le briciole di una giornata che a me fa sperare l'autunno.


Lo porterà il fiume questo autunno che ogni estate attendo, lo porterà fino in riva al mare e le foglie colorate, che raccoglie lungo le sue rive, saranno le messaggere di questa stagione che cambia.

giovedì 13 agosto 2015

di fiori e di straccetti


Fiori dei prati montani,
se almeno li avessi ricamati su uno strofinaccio da cucina...
e invece no perchè ho la mania di tenere anche i pezzetti di stoffa più piccoli, a volte per fare prove li pesco dal cestino da lavoro e senza pensarci nascono piccoli disegni.


 Quando mi verrà l'ispirazione qualcosa farò, per ora resta uno straccetto ricamato con una allegra fila di fiori.

sabato 8 agosto 2015

astuccio portachiavi


Quando arriva agosto il mio desiderio di montagna sale, il bisogno di vedere vette frastagliate, di respirare aria balsamica e camminare per sentieri dove il silenzio viene disturbato solo dal vento diventano forti tanto quanto l'impossibilità di allontanarmi dal mare.


Intanto per avvicinarmi all' atmosfera montana ho ricamato un motivo lievemente alpino, l'ho accostato ai quadretti rossi della cotonina e ad un niente di pizzo.


Così è nato il mio portachiavi chiuso, per tenere in ordine le chiavi che sono tante ed evitare di sbatacchiare il telefono che naviga in borsa, nell'attesa di una bella camminata in montagna, arriverà anche questo momento e so che me lo porterà il dolce vento d'autunno.
Per ora sogno.

lunedì 3 agosto 2015

barattoli letterari


Avevo bisogno di riordinare un po' il tavolo da lavoro, vi regna spesso un allegro, per non dire proprio fastidioso, disordine ed allora influenzata dal mio vagare su Pinterest ho fatto questi contenitori.


Lattine di alluminio, pagine di un vecchio libro, colla e pennello sono gli ingredienti semplici per questo progetto. Non è nemmeno servita la forbice perchè ho tagliato a righello le strisce necessarie a rivestire e foderare questi barattoli. Per renderli un poco più resistenti all'usura e per impermeabilizzarli ho steso un bello strato di vinavil anche all'esterno ed ecco il risultato. 


Mi piacciono questi contenitori letterari e forse ora l'ordine ora durerà di più.

mercoledì 29 luglio 2015

centrotavola estivo


Metti una sera estiva e metti degli ospiti improvvisi per cena, metti poi che ci tieni a coccolarli e anche a far bella figura....


ma il tempo è poco, per il menù ed anche per i preparativi, che fare?


Io sono corsa nell'orto, benedetto orto, che a volte quasi maledico, generoso anche quando le erbacce lo invadono e le zanzare diventano un antifurto.


Tra le file ordinate di ortaggi ho raccolto ciò che avrei messo nel piatto e con lo stesso materiale ho composto anche il centrotavola, così, semplicemente appoggiato nel colapasta.
Le foto della pasta che ho cucinato non le ho fatte, per rispetto agli ospiti ma se volete provare io ho saltato in ottimo olio di oliva extravergine pomodorini neri, una melanzana rosa, parecchi fiori di finocchietto, aglio fresco che qui proprio ci vuole e due peperoncini gialli, poi ho scolato gli spaghetti al dentissimo ed ho ripassato lungamente in padella con questo sugo di verdura, è piaciuto a tutti ed il centrotavola è andato a casa con un ospite, che il giorno dopo ha voluto ripetere questa ricetta nata dalla fretta ma anche dalla voglia di stare insieme in una calda serata d'estate.