"L'erba del vicino è sempre più verde", lo recita un antico proverbio, ma quando il suddetto vicino ha un colpo di genio, e trapianta le aromatiche nelle casse di legno delle bottiglie di vino, crea un'opera d'arte profumata, ecologica, giardinesca, utile e curiosa.
E per fare qualcosa di originale, anche io ho pensato di fare un bouquet azzurro con i fiori di borraggine, l'ho ammirato fino a sera e poi, con una punta di rimorso, l'ho trasformato insieme a due patate ed un piccolo scalogno in una delicata zuppa per la cena, vellutata, verde primavera e decorata con un fiore color del cielo a ricordo del raccolto mattutino.
18 commenti:
Che magnifica idea quella del tuo vicino! Ma ha un'enoteca o è un grande beone?
Tutto sommato meglio la tua boraggine, romantica nella sua semplice naturalità! Nella minestra poi...ancora meglio!
Un abbraccio Ornella
di gran gusto la scelta di mettere le erbe aromatiche nelle cassette dei vini!
Da noi la borragine viene usata per fare il ripieno dei ravioli, una mia zia tutti i novembre ne faceva circa 500, scorte per tutti per tutto l'inverno!!!
buona giornata
Manuela
Meravigliosa idea...io tengo sempre quelle scatole lì (vari regali di Natale a mio marito)perchè mi spiace buttarle...ora so cosa ne potrei fare!
Un abbraccio!
ma sai che e' un'idea geniale..appena pure io avro' l'erba e un giardino decente rubero' questa cosa
baci laura
Anche da noi cresce molta boorragine, mia mamma raccoglie solo i fiori e le foglie piùù tenere e con la pastella realizza delle succulente frittelle. Provale ,!!! buona giornata .
Bellissima idea!!! I tuoi fiorellini ... deliziosi! Enza xxx
Ma che bella questa idea..ho 4 casse di legno in cantina..
Certo che la tua versione é moooolto più raffinata!
Buon fine settimana,
Nicole
guarda guarda che bella idea!!
però vuoi mettere con la tua vellutata?? io non farei cambio!:)
Buona domenica
Mary
L'idea è splendida ma tu hai avuto il colpo di genio,hai unito prima il dilettevole e poi l'utile!!La prossima volta vogliamo anche la foto della zuppa,per vedere il prima e il dopo!Ciao.
Io lascerei perdere i rimorsi difronte a una zuppa così!!!
Anche se i fiori avevano un colore meraviglioso...che capra che sono non sapevo neanche che la boraggine avesse dei fiori così!
A genova la usano come ripieno per i tortelli e io una volta l'ho impastata per fare le fettucine verdi: buonissima!
Bonjour Marina...non ho mai mangiato il fiore della borraggine...ma mi piacerebbe!
Io ti auguro una buona domenica della mamma, *Maristella*.
bello!!
riutilizzerò l'idea per gli ortaggi che coltivo in vaso!
mi piacerebbe segnalare questo tuo post sul mio blog, mi fai sapere se me lo permetti per favore? Grazie, Laura
Col freddo che fa in questi giorni darei chissà cosa per assaggiare la tua vellutata ! Adoro zuppe e minestre !!
E che bella l'idea del tuo vicino...che invidia.Io ho provato tante volte a fare un piccolo orto aromatico sul balcone di casa mia ma mi muore sempre tutto !
marina, ascolta, non ho mai ricevuto l'e-mail di risposta alla mia ...quella relativa allo SWAP "Thè con delitto" ! Avresti voglia di rimandarmela ?
Un abbraccio e a presto,
Miss Marple
Una meravigliosa vellutata deve essere stata! Cibo da fate. Colori e sapori per poeti.
ciao
Cris
Quelle cassette sono davvero una bella idea! Ho visto anche la tua scatola del thè... Complimenti per la realizzazione ed il ricamo!
Ciao
Silvia
in tempo di guerra mio padre si ricorda che mangiavano una buonissima frittata con la borraggine...
il cilo delle stagioni ed il riciclo di tutto quello che è possibile riciclare ,anche con fantasia e per gli usi più disparati è uno degli aspetti che apprezzo di più del vivere in campagna!
Fulvia
Bellissima idea cara Marina-
P.s. cerca di accontentare tua figlia anche tu. ciao
La zuppa verde e morbida mi intriga assai, l'idea delle cassettine di legno poi è molto carina. Io sono cresciuta giocando su una terrazza, dove i miei avevano alloggiato la vite americana in una cassettina di mitico pinot nero di borgogna, però bisogna ammettere che ci si deve trattare bene per avere tutto quel "pregiato" legno in casa, mi viene da pensare al bendidio che c'era dentro, insomma l'interrogativo è più o meno quello di Ornella :-))
Posta un commento