mercoledì 24 giugno 2009

le erbe di san giovanni



24 giugno, festa di san Giovanni Battista e si perde nella notte dei tempi l'usanza, ormai quasi dimenticata, di fare il mazzo di erbe di San Giovanni. Io ingenuamente amo pensare che si attribuiscano al santo le virtù di tante verzure perchè si narra che vivesse nel deserto cibandosi proprio di erbe selvatiche. La tradizione vuole che le erbe vengano raccolte all'alba del 24 giugno, quando la rugiada della notte non si è ancora asciugata perchè è proprio la sinergia del potere benefico di queste erbe e della guazza che le bagna che rende questo mazzo un portatore di benessere e prosperità all'interno della casa di chi lo crea. La composizione varia da posto a posto, quello che ho fatto io proviene dalla saggezza di una vecchia signora friulana, ci ho messo:

ARTEMISIA, erba della salute, dal forte aroma-LAVANDA, virtù e purezza-MENTA, l'erba della Madonna, profuma e caccia gli insetti-RUTA, erba cacciadiavoli, ma anche ottimo digestivo-ROSMARINO, da ros maris rugiada del mare, simbolo di immortalità e di cuori felici-PREZZEMOLO, stimolatore della fantasia e dei bei sogni-SALVIA, dalle potenti capacità guaritrici, da cui il nome-IPERICO, contro le ustioni, allontana i malumori-FELCE, pianta dai semi d'oro, aiuta a migliorare il bilancio familiare-e infine il SEDUM o erba di San Giovanni che con le sue foglie carnose cura le piaghe e le ustioni.

Sono tutte erbe che si trovano facilmente nell'orto e nel giardino, tutte con un'eredità officinale o fantastica, la loro mescolanza crea un risultato piacevole, soprattutto se sistemate in un vaso dal gusto antico e mi piace pensare a queste erbe buone che ci regalano salute e gioia, profumi e sapere.

9 commenti:

Anna The Rooms ha detto...

vero vero io le ho nel mio giardino... uffa mi manca lavanda

The little Witch ha detto...

bellissime le foto, come sempre e ottimo il consiglio, lo farò! adoro le officinali!

Eli ha detto...

Che bella, non conoscevo questa usanza! Peccato che ormai sia troppo tardi per raccoglierle. Sarà per il prossimo anno. Grazie per aver condiviso e spiegato il tuo mazzolino. Eli

ღ Luci ღ ha detto...

Ciao! Ho letto tra gli aggiornamenti questo post e sono venuta a curiosare! Io questa tradizione la seguo fin da piccina, visto che in casa il mio babbo si chiama Giovanni, però dalle mie parti la tradizione dice di raccogliere le erbe "di San Giovanni" la sera precedente al 24 giugno, si mettono con dell'acqua in una bacinella e si lascia fuori per tutta la notte, al mattino successivo di prima mattina ci si lava il viso con l'acqua profumata di San Giovanni. Il prossimo anno preverò anche la tua tradizione!
Lucia
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Marina ha detto...

Ciaoooo, grazie del commento miha fatto molto molto piacere. Ieri a Torino era festa San Giovanni è il ns. patrono ma non conoscevo questa usanza.
Ti devo inoltre fare i complimenti per le foto sono sempre bellissime
Bacioni
Marina

Vania e Paolo ha detto...

Ma grazie !!!:)
Non conoscevo questa tradizione...vedi come è interessante passare di qua !!
Ciao Vania

Carmen ha detto...

Peccato aver conosciuto questa tradizione in ritardo! Mi sembra bellissima! L'anno prossimo, voglio proprio ricordarmene!
Carmen

Elenina ha detto...

ciao cara,
ho il piacere di segnalarti un altro free con un faro... lo trovi sul sito della mia rivista di punto croce preferita: http://www.defilenaiguille.fr/
Buon week end
Elena

*Maristella* ha detto...

Bonjour Marina....ti ringrazio per queste notizie molto interessanti...dato che è anche il giorno del compleanno di mia figlia....io ti auguro una buon fine-settimana, a presto, *Maristella*.