Una vecchia canonica, forse disabitata, forse no visto che le rose ancora fioriscono, curate dall'antica panacea del verderame,
anche l'orto è coltivato, ordinate file di ortaggi, qualche fiore
ed un pero con un unico sparuto frutto, il prodotto degli sforzi di un albero intero, tutto per lui, chi lo sa che buono sarà, forse la merenda del vecchio "piovan" (parola dialettale veneta, leggi parroco).
15 commenti:
Che bella atmosfera!!! Dalle foto sembra di tornare indietro nel tempo.
Grazie per la tua visita
Un bacio Fabrizia
....o di una perpetua!
francesca
Un orto davvero bello, mi ricorda quello che aveva mio nonno!
Buona serata!
Carmen
Molto bella qest'atmosfera antica fatta di cose semplici e naturali..
sembra l'orto della mia nonna........che bello, mi hai fatto venire in mente alcuni bei ricordi di quando ero piccina!
Era tanto che nn sentivo questo termine!
Buona serata,
Cinzia
Don Camillo è nascosto da qualche parte lì, dai diccelo! Ma che bello, davvero pare la scenografia ben curata di un set, altro che luogo abbandonato :)
Un saluto Marina, a presto
Susanna
Che belle parole e che belle immagini, ci hai raccontato una favola, sembra di essere li, nell'orto del piovan.
Baci
Teresa
Che bel posto, dà serenità. e chissà che buone merende con quelle pere! Una delle merende di una volta......pane e pere, come diceva mia madre! Ciao M.Grazia
Che bel posticino!
però che bello... inutile, inpariamo dal passato, tutta un'altra poesia, semplice, concreto pulito e ordinato!
ciao Marina
sto bene in questo orto :)
Che bello questo orto, silenzioso e pacifico...
Piovan il prete e nonzol il sacrestano. Mio marito veneto doc li chiama così, che belli questi racconti e che belle immagini.
L'atmosfera autunnale che crea quest'orto è meravigliosa.
Complimenti
Angela
Come vorrei trasferirmi e vivere nella vecchia canonica...senza il parroco! :):):)
Foto meravigliose!
Mery
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