giovedì 24 giugno 2010

san Giovanni

 

 

Tra sacro e profano si pone questa festa dedicata al Battista, in molti luoghi è uso raccogliere le erbe bagnate dalla rugiada della notte del 23 giugno, la vigilia della festa. Sono erbe dalle proprietà benefiche, che benedette dalla guazza, portano beneficio nei luoghi dove vengono conservate, seccandosi il mazzo spande un buon aroma ed è bello da vedersi, legato con un bel nastro.
Il mazzo di casa nostra abbraccia basilico, lavanda, salvia e rosmarino, ruta, alloro, artemisia e finocchietto, rose e margherite,speronelle, incenso, timo, origano, sedum, e verga d'oro. Mancherebbe l'iperico ma non mi sembrava bello "rubarlo" dall'aiuola dei giardini pubblici.
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6 commenti:

Filando Rose e Cuori di Nadia ha detto...

Che bella usanza, mi piacciono molto le tradizioni, peccato che qui da me vanno scomparendo.
Come vorrei sentire il profumo di questo nel mazzo.
Saluti Nadia

Vania e Paolo ha detto...

brava...bella usanza che non conoscevo.
grazie. Vania :)

Anonimo ha detto...

Bellooo!!!
Saluti Zondra Art

Cristina ha detto...

Fa piacere sapere che qualcuno s'è preso la briga di comporre un mazzo di erbe magiche dando significato a questo giorno, fa piacere e per questo ti invio un sorriso e un abbraccio!

ciao
Cris

Patty ha detto...

Quante cose ancora non so, nin si è mai finito d'imparare. Baci

Cinzia ha detto...

E' il giorno in cui si fa il nocino...ma nemmeno quest'anno ce l'ho fatta a prepararlo...peccato...
Un abbraccio
Cinzia