son fiorite le viole

Mentre la neve indugia sulle rive ombrose negate alla carezza del sole, nei campi, lungo le siepi, la primavera ha mandato i suoi messaggeri per annunciare il suo premuroso arrivo. Son fiorite le viole e ieri non c'erano ancora, il sambuco ha messo le foglie e ieri i rami mostravano solo la nuda corteccia e un manto di azzurro ricopre gli arginelli, su cui si snodano le stradine di campagna, è la dolce veronica che fiorisce generosamente, qui la chiamiamo occhi di Madonna e nel brullo dei campi arati, che aspettano la semina, avanza una legione di gialli e fieri dente di leone. Primavera in arrivo, nell'aria il profumo, nei prati dolci germogli e i tanti nidi, che arruffati decorano gli alberi ancora spogli, presto non saranno più sfitti e gorgheggi allegri e innamorati saranno la sveglia del mattino e l'arrivederci della sera.